densfour.net Open in urlscan Pro
172.67.213.234  Public Scan

URL: https://densfour.net/
Submission: On July 26 via api from BE — Scanned from DE

Form analysis 2 forms found in the DOM

GET https://kinsta.com/it

<form class="topbar__search" method="get" action="https://kinsta.com/it">
  <label>
    <span class="screen-reader-text">Cerca</span>
    <input name="s" type="text" required="required" value="" placeholder="Ricerca…" aria-hidden="true" tabindex="-1"> </label>
  <button class="button button--tertiary button--small topbar__search__icon" aria-label="Cerca" aria-expanded="false">
    <svg class="icon icon--search" aria-hidden="true" focusable="false">
      <use xlink:href="?v=ee46f74f2ca7a47f85d94fa9f960d7af&amp;_=%2Fit%2Fwp-content%2Fthemes%2Fkinsta%2Fdist%2Fsprite.svg%23KJWqMdlUlBngIuMGRByuhIT4#search"></use>
    </svg> </button>
</form>

POST https://kinsta.com/it/wp-comments-post.php

<form action="https://kinsta.com/it/wp-comments-post.php" method="post" id="commentform" class="comment-form" novalidate="">
  <p class="comment-policy"><small><strong>Politica dei commenti:</strong> ci piacciono i commenti e apprezziamo il fatto che le persone ci dedichino del tempo per condividere idee e opinioni. Tuttavia, moderiamo manualmente tutti i commenti ed
      eliminiamo quelli che consideriamo spam o puramente promozionali.</small></p>
  <p class="comment-notes"><span id="email-notes">Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.</span> <span class="required-field-message">I campi obbligatori sono contrassegnati <span class="required">*</span></span></p>
  <p class="comment-form-comment"><label for="comment">Commento <span class="required">*</span></label> <textarea id="comment" name="comment" cols="45" rows="8" maxlength="65525" required=""></textarea></p>
  <p class="comment-form-author"><label for="author">Nome <span class="required">*</span></label> <input id="author" name="author" type="text" value="" size="30" maxlength="245" autocomplete="name" required=""></p>
  <p class="comment-form-email"><label for="email">Email <span class="required">*</span></label> <input id="email" name="email" type="email" value="" size="30" maxlength="100" aria-describedby="email-notes" autocomplete="email" required=""></p>
  <div class="form-control mt--15 terms-checkbox" data-state="neutral">
    <div class="control-container">
      <p><small>Inviando questo modulo: Acconsenti al trattamento dei dati personali inviati in conformità con la
          <a class="unslidelink--text" target="_blank" href="?_=%2Fit%2Fnote-legali%2Finformativa-privacy%2F%23KJWqMdlUlBngIuMGRByuhIT4">Politica della Privacy</a> di Kinsta, incluso il trasferimento dei dati negli Stati Uniti.</small></p>
      <label class="checkbox-label row nocol js-marketing-optin">
        <span class="checkbox mr--8">
          <input name="marketing_opt_in" type="checkbox" checked="">
          <span class="indicator"></span>
        </span>
        <p class="mt--0 mb--0"><small>Accetti inoltre di ricevere informazioni da Kinsta relative ai nostri servizi, eventi e promozioni. Puoi annullare l'iscrizione in qualsiasi momento seguendo le istruzioni contenute nelle comunicazioni
            ricevute.</small></p>
      </label>
    </div>
  </div>
  <p class="form-submit"><input name="submit" type="submit" id="submit" class="submit" value="Invia commento"> <input type="hidden" name="comment_post_ID" value="22649" id="comment_post_ID">
    <input type="hidden" name="comment_parent" id="comment_parent" value="0">
  </p>
  <p style="display: none;"><input type="hidden" id="akismet_comment_nonce" name="akismet_comment_nonce" value="3ea7e95595"></p><textarea name="ak_hp_textarea" cols="45" rows="8" maxlength="100" style="display: none !important;"></textarea><input
    type="hidden" id="ak_js" name="ak_js" value="1721961129179">
</form>

Text Content

Passa al contenuto

Per te, 2 mesi di hosting gratis con un piano WordPress annuale. Garanzia di
rimborso di 30 giorni.

Kinsta® Navigazione
 * Hosting WordPress
   
   
   UN POTENTE HOSTING WORDPRESS GESTITO
   
   Scopri di più
   
   IN PRIMO PIANO - WORDPRESS
   
    * Migrazioni di siti gratuite
    * Edge Caching
    * Strumento APM
    * Sicurezza
    * Add-on
   
   IN PRIMO PIANO - PIATTAFORMA
   
    * Integrazione Cloudflare
    * API
    * Supporto esperto

 * Soluzioni
   
   SUPPORTIAMO
   
    * Agenzie
    * Aziende
    * Piccole imprese
    * Negozi WooCommerce
    * Organizzazioni non-profit
    * Siti singoli a risorse elevate
    * Sito statico
    * Applicazione web
    * Database
   
   CASI DI STUDIO
   
   
    * BLAK BREWS GESTISCE FACILMENTE I PICCHI DI TRAFFICO DOPO AVER VINTO FOOD
      STARS DI GORDON RAMSAY
      
      
      ATOMIC SMASH OFFRE SITI PIÙ VELOCI CON 3 VOLTE LE RISORSE DEL SITO E UN
      UPTIME DEL 99,9%
   
    * Altri casi di studio

 * Prezzi
 * Docs
 * Aiuto
   
   RISORSE
   
    * Blog
    * Changelog
    * Stato del sistema
    * Knowledge Base
    * Confronta Kinsta con la concorrenza
    * Strumenti per lo sviluppo
    * Tutte le risorse
   
   CONTATTACI
   
    * Inviaci una domanda
    * Chiama il team Vendite
    * Richiedi una demo dal vivo
    * Chiedi alla community

Cerca
Accedi Crea un account
 1. Home
 2. Centro Risorse
 3. Blog
 4. Problemi di WordPress
 5. 9 Metodi Collaudati per Eliminare lo Schermo Bianco della Morte di WordPress
    (WSoD)


9 METODI COLLAUDATI PER ELIMINARE LO SCHERMO BIANCO DELLA MORTE DI WORDPRESS
(WSOD)

Autore Daniel Pataki
Pubblicato 22 Giugno 2020
Aggiornato 2 Febbraio 2023

Non c’è niente di peggio che navigare sul vostro sito WordPress ed essere
improvvisamente accolti dallo Schermo Bianco della Morte (White Screen of Death
– WSoD). Questo errore rende il vostro sito web inaccessibile sia agli
amministratori che ai visitatori.

Il WSoD può anche essere incredibilmente irritante, a causa della mancanza di
informazioni che indichino la causa o una possibile soluzione. Tuttavia, è anche
uno degli errori più comuni di WordPress. Quindi, pur essendo preoccupante,
nella maggior parte dei casi è risolvibile.

In questo articolo spiegheremo cos’è il WSoD di WordPress e quali sono le cause
più comuni. E, cosa più importante, vi illustreremo nove possibili soluzioni per
far funzionare il vostro sito il più velocemente possibile.

Cominciamo!




COS’È LO SCHERMO BIANCO DELLA MORTE DI WORDPRESS?

Fedele al suo nome, lo Schermo Bianco della Morte di WordPress (noto anche come
“WSoD”) si verifica quando, invece della pagina web a cui state cercando di
accedere, vi trovate di fronte a uno schermo bianco vuoto.

A seconda del browser che utilizzate, potreste ricevere diversi messaggi di
errore. Di seguito è riportato un esempio in Google Chrome, che comprende un
avviso di errore HTTP 500 “Questa pagina non funziona e non è al momento in
grado di gestire la richiesta” (“This page isn’t working and is unable to handle
the request”):

Lo schermo bianco della morte di WordPress in Google Chrome

Ora diamo un’occhiata allo Schermo Bianco della Morte in Mozilla Firefox:

Il WSoD di WordPress in Mozilla Firefox

Come potete vedere, è solo un semplice schermo bianco. Non contiene errori o
utili avvisi.

Lo Schermo Bianco della Morte di WordPress è quasi sempre causato da errori di
codice PHP o dall’esaurimento dei limiti di memoria.

Un’altra possibile causa può risiedere in un tema o un plugin difettoso.
Probabilmente sarà questo il problema se il frontend del sito è giù, ma la
vostra area di amministrazione WordPress è in funzione. Per verificare
rapidamente se la dashboard del vostro sito funziona regolarmente, basta
navigare su yourdomain.com/wp-admin.

Allora, come si risolve il problema del WSoD? Sono contento che me l’abbiate
chiesto!




COME RISOLVERE L’ERRORE CHE GENERA LO SCHERMO BIANCO DELLA MORTE DI WORDPRESS (9
SOLUZIONI)

Quando vi trovate di fronte allo Schermo Bianco della Morte di WordPress, la
vostra priorità sarà quella di risolvere il problema il più rapidamente
possibile. Detto questo, diamo un’occhiata a nove possibili soluzioni da provare
per risolvere il problema.




1. DISATTIVARE I PLUGIN DI WORDPRESS

Uno dei modi più semplici e frequenti per risolvere il WSoD di WordPress è
semplicemente quello di disabilitare tutti i plugin. Spesso, un sito va giù a
causa di un cattivo aggiornamento di un plugin.

Se potete accedere al proprio pannello di amministrazione, un modo rapido per
risolvere è andare su Plugin dal cruscotto, selezionare tutti i plugin e poi
cliccare su Disattiva dal menu a tendina Azioni di Gruppo:

Disattivare tutti i Plugins di WordPress

Questa operazione disabiliterà tutti i vostri plugin.

Se questo risolve il problema, dovrete trovare il plugin colpevole. Per farlo,
potete iniziare ad attivare i plugin uno ad uno, ricaricando il sito dopo ogni
attivazione. Quando il vostro frontend andrà giù di nuovo, avrete trovato il
plugin che funziona male.

Potrete quindi contattare lo sviluppatore del plugin per chiedere aiuto o
pubblicare un ticket di supporto nella Directory dei Plugin di WordPress.

Se non potete accedere alla dashboard, potete utilizzare un client File Transfer
Protocol (FTP) per accedere alla directory dei file del sito.

Sotto la cartella wp-content della vostra directory principale, localizzate la
cartella plugins. Rinominatela in qualcosa del tipo “plugins_old”:

Rinominare la cartella dei plugin

Poi, controllate di nuovo il vostro sito sul frontend. Se questo funziona, è
necessario testare ogni plugin uno per uno. Rinominate la vostra cartella dei
plugin in “plugins” e poi rinominate individualmente ogni singola cartella dei
plugin al suo interno, fino a individuare il plugin che crea problemi.


2. PASSARE A UN TEMA WORDPRESS PREDEFINITO

Se il problema non è un plugin, la causa dello Schermo Bianco della Morte
potrebbe essere il tema di WordPress. Per verificarlo, potete sostituire il tema
passando ad un tema predefinito.

Se potete accedere nuovamente al pannello di amministrazione del sito, andate su
Aspetto > Temi. Individuare e attivare un tema WordPress predefinito, come
Twenty Twenty:

Il tema Twenty Twenty di WordPress.

Poi, provate di nuovo il vostro sito. Se funziona, saprete che il problema è il
vostro tema.

Se non è possibile accedere al cruscotto, la procedura è la stessa che avete
seguito con i plugin.

Utilizzate l’FTP per accedere ai file del vostro sito e rinominate la vostra
cartella wp-content/themes in qualcos’altro:

Rinominare la cartella dei temi

WordPress tornerà quindi all’ultimo tema predefinito, che molto probabilmente è
Twenty Twenty. Se non avete altri temi, potete scaricarne uno dalla Directory
dei temi di WordPress e poi caricarlo nella vostra cartella dei temi.

Dopo di che, controllate di nuovo il vostro sito. Se funziona, forse il vostro
tema è andato in conflitto o c’è stato un aggiornamento andato male. In questo
caso, potrebbe essere necessario contattare lo sviluppatore per chiedere aiuto o
considerare la possibilità di cambiare tema.


3. CANCELLARE LA CACHE DEL BROWSER E DEL PLUGIN DI CACHE DI WORDPRESS

Se avete accesso al backend del vostro sito WordPress ma vedete ancora la WSoD
sul frontend, potrebbe esserci un problema con la vostra cache.

Per risolvere, provate a cancellare la cache del vostro browser e del plugin per
la cache di WordPress (supponendo che ne abbiate installato uno).

Se avete un plugin per la gestione della cache sul vostro sito WordPress, come
WP Rocket o WP Super Cache, sappiate che la maggior parte di questi plugin offre
un modo rapido per cancellare la cache attraverso la pagina delle impostazioni
del plugin.

Utilizzando WP Super Cache come esempio, nella bacheca di WordPress andate su
Impostazioni > WP Super Cache > Cancella Cache:

La pagina delle impostazioni del plugin WP Super Cache

COME CANCELLARE LA VOSTRA CACHE DA MYKINSTA

Se siete utenti di Kinsta, avete un modo semplice per cancellare la vostra cache
da MyKinsta. Accedete al vostro account. Fate clic su Strumenti, poi su Svuota
Cache, nella sezione Cache del sito:

L’opzione Svuota Cache in MyKinsta

Una volta svuotata la cache, salvate le modifiche. Poi ritornate al vostro sito
per vedere se questo ha eliminato il problema. In caso contrario, è il momento
di passare alla soluzione successiva.


4. ATTIVARE LA MODALITÀ DI DEBUG

Se vedete ancora lo Schermo Bianco della Morte di WordPress, l’area di
amministrazione non funziona, oppure pensate di aver trovato il problema ma
volete scavare più a fondo, potete attivare la modalità di debug. Questo
mostrerà eventuali errori che si stanno verificando sul vostro sito web.

Per abilitare il debug, è necessario aprire il file wp-config.php
dell’installazione di WordPress. Al suo interno dovreste trovare la seguente
riga:

define( 'WP_DEBUG', false )

Cambiate “false” con “true” e poi ricaricate il vostro sito. Se questa riga non
esiste, potete aggiungerla alla parte superiore del file.

Al posto dello schermo bianco, otterrete uno schermo bianco e alcuni messaggi di
errore. Non è un grande miglioramento, ma è solo un inizio. Il messaggio di
errore del WSoD dovrebbe indicare in quale file è sorto il problema, come nel
seguente esempio:

Cannot redeclare get_posts() (previously declared in 
/var/www/html/wordpress/wp-includes/post.php:1874) in 
/var/www/html/wordpress/wp-content/plugins/my-test-plugin/my-test-plugin.php on line 38

Alla fine di questo messaggio di esempio, potete vedere che il problema è nella
riga 38 di un plugin chiamato my-test-plugin. Pertanto, disabilitando quel
plugin dovreste risolvere il problema.

Se, dopo aver abilitato la modalità di debug, non vedete alcun errore, potreste
aver bisogno di contattare il vostro web host. È possibile che il debug non sia
configurato correttamente sul vostro server.

I clienti di Kinsta hanno la possibilità di utilizzare uno strumento di debug
integrato. Dal cruscotto di MyKinsta, fate clic sul nome del vostro sito web e
poi su Strumenti. In Debug WordPress, selezionate Abilita:

Come attivare la modalità di debug di WordPress in MyKinsta

Potrete quindi accedere al registro degli errori nella sezione Log del cruscotto
di MyKinsta ed esplorarli dettagliatamente per individuare problema.

Tenete presente che l’attivazione della modalità di debug può esporre alcune
informazioni del vostro sito web a utenti non autorizzati. Pertanto, ricordatevi
di disattivare sempre la modalità quando avete finito.


INFO

Ti piacerebbe fare un giro di prova in MyKinsta? Crea il tuo account demo
gratuitamente e inizia subito a giocarci.




5. AUMENTARE IL LIMITE DI MEMORIA

Se, dopo aver provato alcune delle soluzioni qui sopra, vedete ancora la temuta
pagina vuota del WSoD, oppure ricevete un errore che lamenta limiti di memoria o
memoria esaurita, sarà necessario assegnare più memoria all’applicazione.

In molte installazioni di WordPress, potete farlo attraverso il file
wp-config.php. Aprite il file e aggiungere il seguente codice:

define('WP_MEMORY_LIMIT', '64M');

Se questo non funziona, avete alcune opzioni. In un ambiente normale, potete
utilizzare il file .htaccess per aumentare il limite di memoria. Basta
aggiungere la seguente riga:

php_value memory_limit 64M

Se non potete accedere al file .htaccess, per aumentare il limite di memoria
potete utilizzare il file php.ini.

Connettetevi al vostro server via FTP. Nella directory principale del vostro
sito, cercate il file php.ini. Una volta localizzato, aggiungete la seguente
riga in qualsiasi punto del file:

memory_limit = 64M

Se non avete ancora memoria e dovete assegnarne di più, potrebbe esserci un
problema all’interno della vostra applicazione. Forse il vostro tema o uno dei
vostri plugin sta utilizzando una quantità eccessiva di risorse.

A questo punto, potreste assumere uno sviluppatore che dia un’occhiata. Anche il
vostro host potrebbe essere in grado di aiutarvi, mostrandovi i log SQL e altre
statistiche sul consumo di risorse del vostro sito.

I clienti di Kinsta non avranno bisogno di aumentare il loro limite di memoria
in quanto tutti i nostri piani impostano un limite di memoria predefinito di 256
MB.


6. CONTROLLARE I LE AUTORIZZAZIONI DEI FILE

Un’altra possibile causa del WSoD può nascere da problemi nelle autorizzazioni e
nella proprietà. È possibile risolvere questo problema da soli. Tuttavia, a meno
che non sappiate davvero cosa state facendo, vi sconsigliamo di farlo, perché
potreste inavvertitamente creare vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate
da malintenzionati.

Per quel che riguarda le autorizzazioni in WordPress, ci sono tre semplici
regole da seguire:

 * I file devono essere impostati su 664 o 644.
 * Le cartelle devono essere impostate su 775 o 755.
 * Il file wp-config.php deve essere impostato su 660, 600 o 644.

Se avete accesso SSH al vostro server, potrete applicare le regole appropriate
con il seguente comando, eseguendolo dalla directory principale di WordPress:

sudo find . -type f -exec chmod 664 {} +
sudo find . -type d -exec chmod 775 {} +
sudo chmod 660 wp-config.php

Se non siete sicuri di come fare o siete un po’ intimoriti, chiedete aiuto al
vostro web host.


7. CONTROLLARE SE CI SONO PROBLEMI PER UN AGGIORNAMENTO AUTOMATICO NON RIUSCITO

A volte WordPress si imbatte in un problema di aggiornamento, ad esempio quando
il server va in time out. Il più delle volte questo problema si risolve
automaticamente. Tuttavia, in alcuni rari casi, può portare allo Schermo Bianco
della Morte di WordPress.

La prima cosa da fare è andare nella directory principale di WordPress e vedere
se c’è un file .maintenance (il nome del file può essere anche abbreviato).

Quello che dovreste fare è provare a cancellare quel file e a ricaricare il
vostro sito.

Se l’aggiornamento ha avuto successo, ma WordPress non è riuscito a rimuovere
questo file automaticamente, tutto dovrebbe tornare alla normalità.

Se l’aggiornamento non è stato completato, può essere riavviato automaticamente,
nel qual caso le cose dovrebbero tornare alla normalità.

Se tutto il resto fallisce, seguite la procedura di aggiornamento manuale
raccomandata per WordPress, che dovrebbe risolvere il problema una volta per
tutte.


8. RISOLVERE GLI ERRORI DI SINTASSI O RIPRISTINARE UN BACKUP

Un’altra causa comune del WSoD di WordPress si verifica quando si sta
modificando il codice sul proprio sito WordPress e si è accidentalmente
sbagliato a digitare qualcosa o a utilizzare la sintassi sbagliata.

Un solo carattere nel posto sbagliato potrebbe distruggere l’intero sito, per
questo motivo non dovreste mai modificare il codice sul vostro sito live di
produzione.

Ma non preoccupatevi. Potete sempre collegarvi al vostro sito via FTP e
ripristinare la modifica effettuata manualmente. Se non sapete quale modifica ha
generato il problema, è qui che è utile disporre di un backup di WordPress.

Qui da Kinsta, potete ripristinare il sito ad una versione precedente con un
solo clic. Per farlo, accedete al vostro cruscotto di MyKinsta e navigate su
Backup:

La funzione di backup in MyKinsta

Tenete presente che se in precedenza avete attivato la modalità di debug di
WordPress, potrebbe esserci anche un messaggio che indica un errore di sintassi.
In questo caso dovrebbe dirvi esattamente dove trovare il codice che causa il
problema.


9. AUMENTARE LA CAPACITÀ DI ELABORAZIONE DEL TESTO DA PARTE DI PHP

A questo punto, se il WSoD non è ancora stato risolto, c’è un altro trucco da
provare. In rare occasioni, questo problema potrebbe verificarsi a causa di una
pagina o di un post particolarmente lungo.

In questo caso, potete provare a correggere la capacità di elaborazione del
testo di PHP sul vostro sito, aumentando i limiti di backtrack e di ricorsione.
Per farlo, incollate il seguente codice all’interno del vostro file
wp-config.php:

/* Trick for long posts /
ini_set('pcre.recursion_limit',20000000);
ini_set('pcre.backtrack_limit',10000000);

Una volta aggiunto questo codice, salvate le modifiche. Poi aggiornate il sito
per vedere se adesso funziona.


RIEPILOGO

Lo Schermo Bianco della Morte di WordPress può essere incredibilmente irritante,
persino spaventoso. Ci sono molte cose che possono andare male, ma per fortuna
la situazione di solito non è così grave come sembra.

Un semplice controllo dei plugin e/o del tema dovrebbe risolvere il problema del
WSoD nella maggior parte dei casi. Prendere familiarità con la modalità di debug
di WordPress vi aiuterà sicuramente a far luce sul problema.

Se avete incontrato altre situazioni in cui vi siete imbattuti nello Schermo
Bianco della Morte di WordPress, fatecelo sapere, così possiamo imparare dalla
vostra esperienza e condividerla con i lettori!

--------------------------------------------------------------------------------

Risparmia tempo e denaro, oltre a massimizzare le prestazioni del sito, con
oltre 300 dollari di integrazioni di livello enterprise incluse in ogni piano
WordPress Gestito. Questo comprende un CDN ad alte prestazioni, protezione DDoS,
mitigazione di malware e hack, edge caching e le macchine dalle CPU più veloci
di Google. Inizia senza contratti a lungo termine, con migrazioni assistite e
una garanzia di rimborso nei 30 giorni.

Scopri i nostri piani o contattaci per trovare il piano che fa per te.

Daniel Pataki

Hi, my name is Daniel, I'm the CTO here at Kinsta. You may know me from Smashing
Magazine, WPMU Dev, Tuts+ and other WordPress/Development magazines. Aside from
WordPress and PHP I spend most of my time around Node, React, GraphQL and other
technologies in the Javascript space.

When not working on making the best hosting solution in the Universe I collect
board games, play table football in the office, travel or play guitar and sing
in a pretty bad band.

 * Sito Web
 * Twitter




ARTICOLI E ARGOMENTI CORRELATI


UN POTENTE HOSTING WORDPRESS GESTITO

Ottieni un hosting WordPress gestito di qualità superiore con Kinsta.
Funzionalità di alto livello per prestazioni del sito senza pari, disponibili…
Tempo di lettura 11 min di lettura Data aggiornata 5 Giugno 2024 Post type
Pagina Tipo di contenuto Video Scopri di più


UNA GUIDA COMPLETA AL DEBUG DI WORDPRESS (E ALTRI STRUMENTI UTILI)

Problemi con WordPress? Ecco come impostare la modalità di debug di WordPress
per trovare il colpevole, più alcuni suggerimenti per il debug del vo…
Tempo di lettura 9 min di lettura Data aggiornata 3 Febbraio 2023 Post type Blog
Argomento Sviluppo di WordPress
 * Sviluppo locale
 * JavaScript
 * WordPress
 * Content Management System
 * Sviluppo Web


COMMENTI

Lascia un commento
 1. 
    francesco 21 Maggio 2020 alle 9:31 pm
    Rispondi
    
    Grazie! Ho risolto il problema disattivando i plugin come consigliato da
    voi. Li ho riattivati uno per uno e ho trovato quello che creava problemi.
    Grazie molte!
    
    Francesco

    
 2. 
    Claudio 20 Novembre 2020 alle 10:36 am
    Rispondi
    
    Salve. Il mio problema si presenta solo in versione telefono. Rimane una
    piccola fascia bianca in alto che impedisce di visualizzare interamente il
    primo modulo del sito. Ho provato a modificare le impostazioni della pagina,
    ma è come se ci fosse qualcosa sopra di colore bianco/sfondo che mi
    impedisce di alzare il contenuto della pagina
    
    1. 
       Carlo Daniele 23 Gennaio 2021 alle 4:16 pm
       Rispondi
       
       Ciao Claudio, è difficile dire quale possa essere il problema. Potrebbe
       essere legato al tema, per cui potresti cominciare il debug cambiando il
       tema installato. Se il problema si ripropone con altri temi, è necessario
       contattare uno sviluppatore
    
       
    


LASCIA UN COMMENTO ANNULLA RISPOSTA

Politica dei commenti: ci piacciono i commenti e apprezziamo il fatto che le
persone ci dedichino del tempo per condividere idee e opinioni. Tuttavia,
moderiamo manualmente tutti i commenti ed eliminiamo quelli che consideriamo
spam o puramente promozionali.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono
contrassegnati *

Commento *

Nome *

Email *

Inviando questo modulo: Acconsenti al trattamento dei dati personali inviati in
conformità con la Politica della Privacy di Kinsta, incluso il trasferimento dei
dati negli Stati Uniti.

Accetti inoltre di ricevere informazioni da Kinsta relative ai nostri servizi,
eventi e promozioni. Puoi annullare l'iscrizione in qualsiasi momento seguendo
le istruzioni contenute nelle comunicazioni ricevute.








 * PRODOTTI
   
   * Hosting WordPress gestito
   * Hosting di Applicazioni Web
   * Hosting di Database gestito
   * Hosting di Siti Statici
   * Prezzi


 * CARATTERISTICHE PRINCIPALI
   
   * Integrazione Cloudflare
   * Kinsta API
   * Supporto esperto
   * Migrazioni WordPress gratuite
   * Strumento APM
   * DevKinsta
   * Edge Caching
   * Add-on piani WordPress


 * CASI D’USO
   
   * Aziende
   * Agenzie
   * Negozi WooCommerce
   * Piccole imprese
   * Non-profit
   * Siti singoli a risorse elevate
   * Casi di studio


 * RISORSE
   
   * Documentazione
   * Changelog
   * Blog
   * Newsletter
   * Knowledge Base
   * Strumenti di sviluppo
   * Kinsta vs altri host
   * Directory delle agenzie
   * Stato del sistema
   * Tutte le risorse


 * AZIENDA
   
   * Chi siamo
   * Perché scegliere Kinsta
   * Lavora con noi
   * Partner
   * Programma di affiliazione
   * Stampa
   * Sicurezza e fiducia
   * Contatti

PRENDIAMO SUL SERIO LA SICUREZZA E LA PRIVACY

Scopri di più su sicurezza e conformità in Kinsta
 * SOC 2 Type II
 * GDPR
 * CCPA

 * Kinsta su GitHub
 * Kinsta su Twitter
 * Kinsta su YouTube
 * Kinsta su Facebook
 * Kinsta su LinkedIn

Cambia
linguaDanskDeutschEnglishEspañolFrançaisItalianoNederlands日本語PortuguêsSvenska

© 2013 - 2024 Kinsta Inc. Tutti i diritti riservati. Kinsta® e WordPress® sono
marchi registrati. Informazioni legali.