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MONTESSORIANAMENTE LUCCA

«Il più grande segno di successo per un insegnante è poter dire: i bambini
stanno lavorando come se io non esistessi»M.Montessori


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Lug 4
2024


MISURARE IL MONDO-UN VIAGGIO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO ALLA SCOPERTA DELLA MISURA

by montessorianamente

Un nuovo libro per parlare della misura e del percorso che l’uomo ha fatto nel
corso dei millenni per arrivare alle misure di oggi.

Il libro inizia con la narrazione di un’antica fiaba africana per avvicinare
gradualmente il lettore al concetto di misura.

Un cinghiale e un camaleonte, tra lo stupore generale, si sfidano ad una gara di
corsa.



Vietato dire chi vince, ma importante dire che le misure vengono prese proprio
con la coda del piccolo camaleonte come unità di misura!

I secoli passano, ma l’esigenza di misurare rimane impellente ovunque.

E così anche tra popoli molto distanti tra di loro nel tempo e nello spazio
prosegue la continua ricerca di un sistema di misurazione soddisfacente.

Le parti del corpo, un po’ come la coda del camaleonte, diventano le unità di
misura più comuni; che si tratti del piede come per i Romani, o del cubito per
gli Egizi, il corpo è al primo posto: sempre immediatamente disponibile e
accessibile a tutti.

Il viaggio però prosegue; il corpo non può bastare…piede corto-piede lungo,
cubito piccolo-cubito grande…i problemi con unità di misura così soggettive sono
infiniti.

I secoli passano e la ricerca dell’uomo continua…

Il re d’Inghilterra, Leonardo Da Vinci, Napoleone Bonaparte e la moneta da un
euro…
Troppe cose o troppo diverse per essere messe tutte insieme?
Alla piccola lettrice o al piccolo lettore scoprirlo, pagina dopo pagina tra
letture, giochi e attività.



E le proposte sono moltissime: giochi di misura non convenzionali, confronti,
guida per la costruzione di un metro, di un decametro e di una bilancia,
esercitazioni con le unità di misura convenzionali e la verifica concreta delle
misure dell’uomo vitruviano, dalla moneta di 1 euro al proprio corpo…
Un libro per leggere e per fare ricco di attività e spunti didattici,
consigliato anche per una piacevole, divertente e sempre costruttiva attività
estiva.



Misurare il mondo- un percorso nel tempo e nello spazio alla scoperta della
misura



MontessorianamenteLibri-

Libri consigliati per le attività estive e non

La grammatica? Una favola!Il paese delle parti del discorso Maria Montessori

Il mio primo piccolo libro-Il bosco: Leggere con il metodo Montessori

Il mio secondo piccolo libro: Il mare 

Lily, piccola rana esploratrice: Leggere, fare e scoprire



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Giu 29
2024


PAROLE CHE TRASFORMANO; LABORATORI DI SCRITTURA CREATIVA

by montessorianamente

> Chiedo scusa alla favola antica se non mi piace l’avara formica,
> Io sto dalla parte della cicala che il più bel canto non vende, regala
> 
> “Alla formica”, Gianni Rodari

Quella di Rodari è una rivoluzione mite e silenziosa, ma non per questo
inefficace.

Sicuramente è una rivoluzione che non fa rumore, ma possibile.

É una rivoluzione che nasce dalla forza dell’immaginazione, della parola e dalla
fiducia nell’altro.

É una rivoluzione che trova la sua forza nella creatività.

Una creatività generatrice e come tale in grado di generare cambiamento.

Cambiare è sempre possibile, ma solo se possiamo trovare la spinta creativa e la
visione immaginativa che ne scaturiscono.

E cosa, e come immaginare se non uscendo dal consueto, dal già noto e dal già
fatto?

Uscire, uscire dallo stereotipo, uscire dal solito modo di vedere le cose per
ribaltare finalmente la situazione.

Solo così la cicala non sarà più una perditempo nullafacente, ma un’altruista e
generosa che dà senza che niente le venga chiesto e solo così, la formica,
ancora prudente e saggia ma solo per puro egoismo, emergerà come colei che
niente dà all’altro se non un lagnoso vittimismo…

E allora…inventiamo storie.

Inventiamo storie in grado di ribaltare le situazioni e chissà se questo uomo
resterà sempre formica o se compirà quella rivoluzione mite e silenziosa fatta
finalmente solo di sorrisi, altruismo, solidarietà e pace.



Proposta di attività

Scrivere è fantasia, creatività, divertimento.
Scrivere è avere occasioni.
Occasioni per parlare di sé, per immaginare, per uscire o entrare in situazioni
tratte dal proprio vissuto quotidiano.
Scrivere è immaginifico o salvifico.
Scrivere è immaginifico perché permette di costruire mondi fantastici, di dare
vita a personaggi straordinari e di esplorare universi che esistono solo nella
mente. Scrivere è viaggiare senza limiti, creare storie che incantano e
trasformano la realtà quotidiana in qualcosa di magico e sorprendente.
È un atto di pura creazione, dove l’immaginazione diventa tangibile e le idee
prendono forma.
Scrivere è salvifico perché offre spesso una via di fuga dalla quotidianità, un
rifugio sicuro dove riflettere ed elaborare emozioni e trovare conforto.
Scrivere è un processo che rende creatori e testimoni, un processo tanto forte
da permettere l’esplorazione della mente e del cuore, dando significato e
trovando equilibrio tra il mondo dentro e il mondo fuori.
Perché non promuovere occasioni di scrittura creativa?

Quello che si propone è un progetto per un laboratorio di scrittura creativa da
fare a casa durante le vacanze o a scuola.

La proposta si articola in tre diversi laboratori:

-Il binomio fantastico

-Storie con finale a sorpresa

-Il gioco dei se

laboratori-di-scrittura-creativa-SHORTDownload

> Laboratori di scrittura creativa

LILY, PICCOLA RANA ESPLORATRICE: LEGGERE, FARE E SCOPRIRE

Lily è una piccolissima rana, con lo spirito della grande esploratrice.Un giorno
decide di uscire dal suo stagno e, con un salto, inizia il suo primo viaggio. Un
viaggio entusiasmante che la porterà a esplorare l’inesplorato e a scoprire
l’esistenza di alcune delle meravigliose creature che si prendono cura del
pianeta che le ospita: api, farfalle, chiocciole e formiche.

Un libro per leggere e per fare perfetto per le vacanze estive

LA GRAMMATICA? UNA FAVOLA!IL PAESE DELLE PARTI DEL DISCORSO- MARIA MONTESSORI 

Con M.Montessori anche la grammatica acquista un sapore diverso. Inizia con una
favola che si svolge in un paese fantastico: quello delle parti del discorso: lì
i bambini incontrano un principe con i suoi aiutanti, un sole rosso che fa
splendere tutte le cose ed una luna color arancio che lo fa risaltare ancor di
più; incontrano anche strani segnali verdi che indicano direzioni e treni dai
vagoni speciali in grado di connettere ogni cosa. Personaggi dalle forme
geometriche e colori. Ogni parola, una forma e un colore. Un libro per fare i
primi passi nel mondo della grammatica ricco di attività e spunti didattici.



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laboratori di scrittura creativa

Giu 23
2024


TRAVASARE L’INVISIBILE? È POSSIBILE!!

by montessorianamente

“La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un servo fedele. 
Abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono“ 
 A. Einstein





Cosa è che spinge ogni bambino a progredire nel proprio sviluppo? Cosa è che
spinge a provare, a chiedersi, a fare e scoprire’

Cosa spinge a conoscere e ad apprendere?

L’apprendimento ha origine dall’interno o dall’esterno?

M.Montessori, già all’inizio del secolo scorso, sosteneva che il processo di
apprendimento si origina per spinte interne e che dentro ogni bambino c’è una
forza innata che lo spinge a conoscere e ad esplorare il mondo che lo circonda.

La forza di questa spinta motivazionale ha origine proprio dal sentimento di
stupore e di meraviglia che nasce dallo sguardo che il bambino posa sul mondo e
sulle cose.

La chimica e gli esperimenti rappresentano una fonte inesauribile di stupore e
meraviglia e da quello stesso stupore e da quella stessa meraviglia nascono
idee, riflessioni e ipotesi.

Condurre esperimenti, a casa o a scuola, è un modo per generare stupore e per
far scattare la scintilla delle curiosità.

Perchè non farlo?

Un esperimento di facile conduzione, ma di inesauribile meraviglia è quello
tramite il quale i bambini osservano la produzione di anidride carbonica
partendo da due semplici elementi che, separatamente, ben conoscono.

La produzione di anidride carbonica con la rumorosa effervescenza genera
meraviglia e ne genera ancora quando si scopre che è in gradi di spengere la
fiamma di una candela.

E che dire quando osservano che l’anidride carbonica, invisibile all’occhio, può
essere trasferita come per magia da un contenitore all’altro ed essere sempre in
grado di spengere la candela?

Un esperimento consigliassimo da fare, a casa o a scuola.

Materiale scaricabile

Scheda completa per la conduzione dell’esperimento

Esperimento-di-chimica-trasferire-linvisibile-1Download





MontessorianamenteLibri

Un libro per spingere ad esplorare  il mondo e per scoprire il valore della
curiosità.



Un libro ricco di attività e spunti didattici per nuove esplorazioni nel mondo
delle scienze, della  matematica, della grammatica e della lingua inglese. 

Il libro è disponibile si Amazon in stampato maiuscolo e in corsivo.

Lily, piccola rana, Grande esploratrice

Libri per cominciare a leggere e a scrivere con il metodo Montessori, in corsivo
o stampato maiuscolo

Il mio secondo piccolo libro: il mare

Il mio primo piccolo libro: il bosco

La grammatica? Una favola! Il paese delle parti del discorso Maria Montessori



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possibile!!

Giu 20
2024


COME GLI ANIMALI EBBERO LE CODE- UN’ANTICA LEGGENDA AFRICANA

by montessorianamente

In tempi antichissimi, quando tutto era diverso da come lo conosciamo ora, gli
animali non avevano la coda.

Il re della foresta, decise che era il momento di cambiare e organizzò una
giornata speciale per distribuire code a tutti.

Le code erano tante e tutte diverse.

Ognuno scelse la sua e non a caso; qualcuno fu subito felice e contento, qualcun
altro invece si mise a litigare…

Una leggenda divertente con arricchimenti e attività multidisciplinari per le
vacanze estive o per il back to school.

> Come gli animali ebbero le code-antica leggenda africana



Montessorianamente Libri – Libri per leggere e per fare

Tutti i libri di Montessorianamente Libri sono pensati non solo per essere
letti, ma per incuriosire e per fare; presentano attività e giochi perfetti da
fare a casa, a scuola, al mare o seduti in un prato…

Tutti i libri sono disponibili su Amazon in due versioni, stampato maiuscolo o
corsivo

La grammatica? una favola! per scoprire la grammatica attraverso la favola di
Maria Montessori

Lily, piccola rana, grande esploratrice Un libro che racconta di le esplorazioni
al di fuori e dentro lo stagno (ecosostenibilità/metamorfosi/ cura del pianeta)

Leggere con il Metodo Montessori:

Il mio primo piccolo libro: Il bosco

Il mio piccolo secondo libro: Il mare



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Giu 18
2024


ESTATE? TEMPO DI FIABE

by montessorianamente

 «Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo» Gianni Rodari 

Ogni fiaba ha il magico potere di condurre il lettore alla scoperta di tesori
sempre nuovi.

Che sia un piccolo o grande lettore, poco importa; il viaggio e la scoperta sono
garantiti.

Bruno Bettelheim (1903 – 1990) nel suo saggio Il mondo incantato. Uso,
importanza e significati psicoanalitici delle fiabe, fa un’analisi estremamente
interessante della fiaba:

«La fiaba, mentre intrattiene il bambino, gli permette di conoscersi, e
favorisce lo sviluppo della sua personalità. Essa offre significato a livelli
così diversi, e arricchisce l’esistenza del bambino in tanti modi diversi, che
non basta un solo libro a rendere giustizia della quantità e della varietà dei
contributi apportati da queste storie alla vita del bambino»

Secondo lo studioso, infatti, la fiaba rappresenta una risorsa importantissima
per permettere al bambino  di elaborare, affrontare e riflettere sulle proprie
reali difficoltà senza sentirsene investito in prima persona e offre la
possibilità agli educatori di tramettere valori e messaggi positivi attraverso
l’immedesimazione empatia con i personaggi.

Ma non non si tratta solo di immedesimazione empatia; la fiaba comunica con il
solito linguaggio del bambino, quello della fantasia; ne cattura l’attenzione,
lo diverte, lo sorprende, ne suscita emozioni, interesse e curiosità… ogni
messaggio così trasmesso diventa efficace sia perché vissuto emozionalmente sia
perché perfettamente in sintonia con la mente del bambino. il loro interesse e
stimolano la loro attenzione: è questo dunque il migliore mezzo che hanno gli
educatori per comunicare con i bambini, per trasmettere loro dei messaggi
positivi. e utilizzando il solito linguaggio del bambino, quello della fantasia,
sembra avere una via comunicativa Non solo ne utilizza il suo solito linguaggio,
quello della fantasia, ma essendo al di fuori del tempo e dello spazio, gli
consente. la fiaba si fa anche veicolo di riflessione per i grandi temi che
riguardano l’intera umanità il potere di permettere consentire l’elaborazione
tramite l’identificazione con i personaggi e la partecipazione emotiva, di
affrontare ed elaborare le reali difficoltà della propria e della comune
esistenza.

Tre fiabe per entrare in nuove e diverse dimensioni:

Quello della fiaba è un viaggio che non si fa mai da soli: i suoi personaggi ,
fantastici e non, ci accompagnano verso il nuovo.

Asia, Oceania e Africa.

Ad ognuno la sua.

Asia-Il fiore delle sincerità

Oceania-Il canguro Bohra

Africa-Come gli animali ebbero le code

Per il download:

Il fiore della sincerità

Il-fiore-della-sincerita-fiaba-cineseDownload
Il-fiore-della-sincerita-domandeDownload
il-fiore-della-sincerita-matematicaDownload
come-gli-animali-ebbero-le-code-1Download
Il-canguro-fiaba-australianaDownload

Spunti editoriali e non solo

Libri per leggere e per fare



Lily piccola rana grande esploratrice



La grammatica? Una favola



Il mio primo piccolo libro





Il mio piccolo secondo libro

Spunti editoriali



80 storie di mitologia da leggere a 8 anni



Fiabe e favole. Oscar Junior



Fiabe d’incantesimi. Fiabe italiane. Ediz. a colori



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Giu 17
2024


LILY, PICCOLA RANA GRANDE ESPLORATRICE

by montessorianamente

Un libro per leggere e per fare da proporre anche durante le vacanze estive.

Il libro racconta la storia di Lily, una piccola rana con l’animo della grande
esploratrice.

E proprio con un salto inizia il suo viaggio che la porterà ad esplorare tutto
l’esplorabile.

Salto dopo salto Lily si allontanerà dal suo stagno e conoscerà alcune delle
meravigliose creature che si rendono cura del pianeta, ognuno per la sua parte:
api, farfalle, chiocciole e lumache.

Lily è entusiasta, non pesava che fuori dal suo stagno la vita fosse così ricca
e diversa!

Felice delle sue scoperte, torna allo stagno decisa a raccontare a tutti le
meraviglie del mondo, ma anche lo stagno ha qualcosa di diverso: uova e girini
popolano l’acqua.

Lily scopre così quella straordinaria metamorfosi che l’ha resa quella piccola
grande rana esploratrice che oggi è.



Un libro ricco di attività e spunti didattici per nuove esplorazioni nel mondo
delle scienze, della matematica, della grammatica e della lingua inglese.

Il libro è disponibile si Amazon in stampato maiuscolo e in corsivo.

Lily, piccola rana, Grande esploratrice



Perché fornisce ai bambini un’esperienza di apprendimento significativa in un
ambiente stimolante e piacevole.



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Visita MontessorianamenteLibri per idee regalo





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Giu 14
2024


LA GRAMMATICA? UNA FAVOLA!

by montessorianamente

Psicogrammatica-Maria Montessori

Un manoscritto rimasto inedito per molto tempo; una risorsa preziosa per chi
voglia introdurre i bambini nel mondo della grammatica in modo accattivante e
divertente.

Una grammatica mai imposta e mai trasmessa, ma capace di portare alla luce in
modo naturale quella grammatica che il bambino già possiede in modo implicito.

Dalla favola del paese delle parti del discorso, ai giochi linguistici fino alle
scatole grammaticali; un percorso di scoperta e di continua meraviglia in
cui  il bambino è vero costruttore del proprio sapere e del proprio percorso di
apprendimento.



La grammatica? Una favola



La grammatica? Una favola! Il paese delle parti del discorso Maria Montessori

Un libro per approcciarsi in modo divertente alla grammatica, a scuola o casa,
utile per una prima presentazione, per rinforzare, allenare o anche solo per
ripensare al percorso fatto…

Il libro presenta la grammatica attraverso la favola di Maria Montessori.

Con la narrazione della favola, la grammatica acquista immediatamente un sapore
diverso…

La favola ci porta in un paese fantastico, quello delle parti del discorso dove
i bambini incontrano un principe con i suoi aiutanti, un sole rosso che fa
splendere tutte le cose ed una luna color arancio che lo fa risaltare ancor di
più; incontrano anche strani ponti verdi che indicano tutte le direzioni
possibili e treni dai vagoni speciali in grado di connettere ogni cosa.

Personaggi dalle forme geometriche e colori.

Ogni personaggio una parte del discorso; nove i personaggi e nove le parti del
discorso.

La seconda parte del libro presenta un’ampia sezione dedicata all’attività
individuale.

Le attività giocose e divertenti permettono una graduale e sempre più
approfondita riflessione sulle parti del discorso.

Il libro offre anche la possibilità di ritagliare i nove simboli grammaticali
perché possano essere utilizzati durante le esercitazioni di riconoscimento e
analisi delle varie parti del discorso.

Un libro per leggere e per fare.







Montessorianemente libri; libri per leggere e per fare disponibili in corsivo e
stampato maiuscolo.

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Giu 11
2024


E SE LA MATEMATICA SI FACESSE SOTTO L’OMBRELLONE?

by montessorianamente

E se la matematica fosse solo un gioco?

Potremmo giocare ovunque: al mare, in montagna, in campagna o in città…

Sotto l’ombrellone o in riva al mare molte sono le occasioni per sperimentare la
matematica giocando.

Il gioco è un’attività intrinsecamente divertente e i giochi matematici che si
possono fare anche in spiaggia offrono ai bambini la preziosa opportunità di
imparare attraverso un’esperienza positiva che lega necessariamente il gioco al
mondo dei numeri e delle forme.

L’ obiettivo principale è dunque quello di invitare i bambini a scoprire la
matematica divertendosi .

Inutile dilungarsi sugli scopi educativi e sui benefici.

In generale, i giochi matematici combinano l’apprendimento con il divertimento,
stimolando l’interesse per la matematica e promuovendo lo sviluppo delle
competenze matematiche.

Ecco qualche esempio:

Costruire forme geometriche

Si parte alla ricerca/ raccolta di bastoncini o rametti presenti sulla spiaggia.

Più se ne trovano e maggiori saranno le possibilità per costruire un numero più
grande di forme geometriche: triangoli, quadrati, trapezi, rettangoli…

Le figure possono poi essere esplorate per andare alla scoperta di proprietà e
caratteristiche; possono essere misurate intatte le loro parti, angoli e lati;
possono essere osservate e confrontate alla ricerca di somiglianze e differenze.

Associare forme geometriche

Osservare gli oggetti intorno- ombrelloni, asciugamani o secchielli- e
confrontare le forme.

A quali figure geometriche possono essere associate ?

Un ombrellone potrebbe essere associato ad un cerchio e un secchiello a un cono.

Raccogliere e classificare conchiglie

Raccogliere conchiglie di diverse forme e dimensioni per poi classificarle in
base alle caratteristiche comuni: colore, forma o dimensioni.

Contare e raggruppare le conchiglie in mucchietti sa due, tre, quattro…

Misurare e fare stime

Utilizzare il piede, la mano o altri oggetti come unità di misura e fare stime
sulle dimensioni degli oggetti. Si può misurare la lunghezza dell’ombra di un
ombrellone o la larghezza di un castello di sabbia…

Le stime fatte possono poi essere verificate con misurazioni di precisione.

Inventare problemi sulla distanza

Misurare la distanza tra due punti più o meno vicini, due ombrelloni o due
segnalini posti appositamente sulla spiaggia.

Si possono inventare problemi di confronto tra distanze e organizzare piccole
sfide per risolverli: se l’ombrellone A si trova a 10 metri dalla linea
dell’acqua e l’ombrellone B si trova a 15 metri, qual è la differenza di
distanza tra i due ombrelloni?

Ipotesi e sperimentazioni, ovviamente con metro alla mano!

Giocare al gioco de “Il numero del giorno”

Scegliere il numero della data del giorno o uno a scelta e organizzare sfide per
creare tante operazioni matematiche diverse che per risultato diano solo quel
numero.

Se il numero del giorno è 6, l’espressione potrebbe essere

2 + 2 + 2 = 6

3 x 2 = 6

(12 ÷ 4) x2 = 6

Fare misurazioni

Misurare gli oggetti sulla spiaggia con metro e righello: un castello di sabbia,
un secchiello, un frisbee paletta e formine….

Le misurazioni ottenute possono essere confrontate per ordinare gli oggetti in
base alla loro lunghezza o altezza o per creare problemi di confronto.

Creare e risolvere sudoku

Disegnare una griglia sulla sabbia per creare e risolvere Sudoku in modo che
ogni riga e ogni colonna contengano tutti i numeri da 1 a 9 senza ripetizioni.

Matematica sotto l’ombrellone perché…

Perché la spiaggia offre un ambiente concreto in cui i bambini possono
sperimentare e applicare molti concetti matematici,

Perché permette ai bambini di toccare, misurare, confrontare e manipolare
oggetti -conchiglie, secchielli, sabbia, acqua- consentendo loro di utilizzare i
concetti matematici con l’esperienza reale,

Perché offre un coinvolgimento multisensoriale che lascia tracce profonde,

Perché i giochi matematici in spiaggia si prestano a essere giocati in gruppo,
incoraggiando la collaborazione, la socializzazione e la comunicazione,

Perché permettono ai bambini di connettersi con la natura esplorando anche la
connessione tra i concetti matematici e l’ambiente naturale,



Perché fornisce ai bambini un’esperienza di apprendimento significativa in un
ambiente stimolante e piacevole.

Visita lo shop per attività e materiali

Spunti editoriali



200 Giochi Matematici per Bambini 6-9 Anni: Giochi e Passatempi di Matematica e
Logica 



Problemi senza problemi. Attività di problem solving matematico nella Scuola
primaria



La grammatica? Una favola!: Il paese delle parti del discorso Maria Montessori



Disfaproblemi



Lily, piccola rana, grande esploratrice: Leggere per fare e per scoprire



ALLEOVS Mathemeister Plus+ Matematica Summer Scuola elementare Gioco di Reazione
(2-4 Giocatori)



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Giu 6
2024


MATILDE E LA RICOTTA; DALLO STEREOTIPO AL CAMBIAMENTO

by montessorianamente

La favola di Matilde e della sua ricotta è nata molto tempo fa dalla penna di
Giuseppe Pitrè (1841 – 1916 )  e ha dato seguito a numerose versioni legate
anche alle specificità culturali delle diverse regionali d’Italia.

La favola può essere analizzata anche su un piano diverso rispetto a quello
della semplice narrazione e può essere da stimolo per parlare di differenze di
genere e di stereotipi femminili.

Già da una prima analisi emerge chiaramente che la favola si rivolge
principalmente ad un pubblico femminile e in particolare, proprio per il
linguaggio favolistico utilizzato, alle bambine.

All’interno della favola si possono facilmente riconoscere tre piani narrativi:
quello del presente, del sogno/progetto e quello della realtà.

Il presente: Matilde è una ragazzina che vive in una società rurale; e come ogni
ragazzina della sua età, sogna. Il suo non è un sogno irrealizzabile, ma un
preciso progetto imprenditoriale che Matilde mette a punto passo dopo passo con
la sua ricotta in testa.

Il progetto: il progetto è particolareggiato ; Matilde non lascia indietro
niente e si dimostra capace di intraprendere un percorso imprenditoriale:
capitale da investire, attività in previsione , produzione, piano di
realizzazione.

Matilde però è comunque succube dello stesso stereotipo che la imprigiona e, se
da un parte va oltre con il suo sogno/progetto, il suo punto di arrivo, la
realizzazione è ancora quella stereotipata: la bella casa, prestigio economico e
sociale.

Una sorta di riscatto e prigione allo stesso tempo…

La realtà: al colmo del suo sogno, Matilde compie il gesto dell’inchino che, con
la caduta della ricotta, porta inesorabilmente alla distruzione di tutti i sogni
e di tutti i progetti.

Riflessione: domande-stimolo

Perché per le donne, ieri ancor più di oggi, farsi donne lavoratrici e
imprenditrici era tanto irrealizzabile?

Qual era il loro ruolo nella società?

Il sogno di Matilde reclama il diritto ad una vita libera di realizzarsi secondo
i propri sogni e desideri o è semplicemente un sogno?

La ricotta cade e con lei i sogni e i progetti fatti; il messaggio può essere
interpretato in due modi, uno positivo ed uno negativo, bloccante; quali possono
essere?

Quali le conclusioni?

Per parlare di parità di genere è assolutamente necessario rompere gli
stereotipi che ingabbiano uomini e donne in “luoghi” diversi e spesso opposti.

Forse la parità di genere può avvenire solo con l’abbattimento di queste gabbie,
in un processo di sintesi tra uomo e donna; un punto di incontro fra la
razionalità maschile e la capacità immaginifica femminile, proprio come quella
di Matilde.

Una terza strada dunque, quella della sintesi, che si può imboccare anche da
punti di partenza diversi e che uomini e donne possano liberamente percorrere
facendo propri gli strumenti in grado di renderla realizzabile e percorribile .

Matilde e la ricotta- dalla storia alla ricostruzione narrativa

La storia di Matilde qui proposta, si presenta come una vide- storia, ma anche
come una storia da rileggere e assaporare con la lettura del testo scritto.

L’attività proposta per la ricostruzione della storia si compone delle stesse
immagini utilizzate nel video e di cartellini di testo .

Leggendo i cartellini con il testo i bambini dovranno procedono con gli
abbinamenti.

Immagini e testo presentano i bordi del medesimo colore a scopo autocorrettivo.

Terminati gli abbinamenti, i bambini avranno a disposizione l’intera storia da
rileggere e, perché no, drammatizzare nei piccoli gruppi.




la-ricotta-di-Matilde-testoDownload
la-ricotta-di-Matilde-attivitaDownload

Spunti editoriali



Lily, piccola rana, grande esploratrice: Leggere per fare e per scoprire

Lily, piccolissima rana, un giorno decide di uscire dal suo stagno e, con un
salto, di iniziare il suo primo viaggio. Il suo sarà un viaggio entusiasmante
che la porterà a a scoprire l’esistenza di alcune delle meravigliose creature
che si prendono cura del pianeta che le ospita, ognuno per la sua parte: api,
farfalle, chiocciole e formiche. Ma anche lo stagno le riserva delle sorprese:
uova e girini popolano l’acqua.Lily scopre così la straordinaria metamorfosi
della rana, quella stessa metamorfosi che l’ha portata ad essere quella grande
esploratrice che oggi è…



La scatola

Nel bosco succede qualcosa di strano. Qualcuno o qualcosa ha lasciato una
scatola con due fessure. Da dentro qualcuno o qualcosa guarda attento gli
animali. Chi sarà mai? Da dove è venuta? Cosa ci fa nella foresta? Nessuno si sa
rispondere. Una cosa è certa: quel qualcuno o qualcosa non vuole uscire da li
dentro. Un libro sul potere della gentilezza, dell’amore e dell’amicizia che fa
schiudere.



La piccola gentilezza

La storia è una parabola moderna. Protagonista: una gentilezza alquanto
bistrattata da tutti. Ma proprio quando sembra scoraggiarsi al punto di credere
che il mondo non abbia più bisogno di lei, accadono felici incontri. Piccolo
raggio di sole gli farà incontrare l’amico sorriso, il sig. Buongiorno, la
parolina Grazie e Piccolo aiuto: tutti insieme le dimostreranno che sono proprio
le cose piccole e gentili a cambiare il mondo. La storia è un invito per ogni
lettore a lasciarsi coinvolgere. L’edizione illustrata è particolarmente adatta
per essere regalata ai bambini. 



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Mag 29
2024


LA RIVOLUZIONE DEL SORRISO-DANIELA LUCANGELI

by montessorianamente

> “Le nozioni si fissano nel cervello insieme alle emozioni. Se imparo con
> curiosità e gioia, la lezione si incide nella memoria con curiosità e gioia“
> DANIELA LUCANGELI

Daniela Lucangeli propone una vera e propria rivoluzione per cambiare scuola e
didattica: quella del sorriso.

Una rivoluzione che, se apparentemente silenziosa, può davvero cambiare il modo
con cui bambini e bambine si approcciano alla conoscenza.

Una didattica che affonda le proprie radici nella parte emotiva del cervello,
una didattica che non chiede apprendimenti formali, ma che attiva percorsi e
chiede di agire con naturalezza, senza ansia e senza paure: con il sorriso,
appunto.

Insegnanti e discenti coinvolti in un unico percorso che non è quello del

io insegno-tu apprendi-io verifico

ma quello di

tracciare strade e fornire strumenti

per il viaggio più bello e entusiasmante: quello della scoperta e della
costruzione della conoscenza.



Attività in classe: domino matematici

L’attività comprende tre serie con tipologie di calcoli diversi

le tre serie

Si sviluppa con l’utilizzo del materiale per il calcolo e la verifica: perle,
quadrati del cento e tavola pitagorica

i materiali

Il domino si sviluppa a terra, una serie dopo l’altra.

Sviluppo della prima serie
domino-matematicoDownload

Spunti editoriali



Cinque lezioni leggere sull’emozione di apprendere



Il corpo è docente. Sguardo, ascolto, contatto: la comunicazione non verbale a
scuola



L’intelligenza numerica. Abilità cognitive e metacognitive nella costruzione
della conoscenza numerica dai 3 ai 6 anni



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rivoluzione del sorriso-Daniela Lucangeli

Mag 26
2024


FACILITATORI DI DIALOGO

by montessorianamente

In un’epoca in cui la messaggistica e la rapidità comunicativa tolgono spesso
spazio alle parole e all’ascolto attivo, si fa quanto educare al dialogo.

Genitori, insegnanti e educatori rivestono un ruolo fondamentale questo senso
perché è proprio all’interno di un contesto educativo e sociale che si
sviluppano tutta una serie di competenze che concorrono alla costruzione di un
dialogo costruttivo; il loro ruolo è quello di farsi facilitatori di dialogo fin
dalla più tenera età.



Spesso associamo l’idea del dialogo costruttivo alle sole situazioni di
conflitto, all’interno delle quali il dialogo facilita la reciproca comprensione
e favorisce una risoluzione pacifica.

In realtà la capacità di dialogare costruttivamente va ben oltre il conflitto e
concorre alla formazione più profonda e completa della persona rendendola
successivamente capace di contribuire positivamente alla contribuire alla
costruzione di una società migliore.

Educare al dialogo significa sviluppare tutte quelle competenze sociali e
relazionali in grado di rendere i bambini sempre più empatici e rispettosi delle
emozioni e dei sentimenti dell’altro.

Non esiste dialogo senza ascolto; non esiste dialogo senza punti di incontro.

Educare al dialogo significa principalmente vivere il dialogo in contesto, a
casa e a scuola; significa dare attento ascolto e ricevere successivamente lo
stesso attento ascolto; significa mostrare attivamente la capacità di cambiare
prospettiva e la volontà fattiva di cercare nuovi spazi di intesa e
comprensione…

Ma…come si educa al dialogo? Come farsi facilitatori di dialogo?

Farsi “facilitatori di dialogo” implica approfondire il ruolo che l’adulto può
svolgere per promuovere e sostenere una comunicazione efficace e rispettosa tra
i bambini incoraggiando l’ascolto e il dialogo in ogni contesto, ma sicuramente
non farsi facilitatori di dialogo non significa mai “spiegare come”.

L’ESEMPIO

Genitori e insegnanti devono fungere da modelli di comportamento, dimostrando
nelle loro interazioni quotidiane come si comunica in modo rispettoso e
costruttivo.

Mostrare empatia, ascoltare attentamente e rispondere in modo ponderato sono
tutte competenze che i bambini possono apprendere osservando gli adulti di
riferimento.

AMBIENTE SICURO E ACCOGLIENTE

Per favorire il dialogo, è fondamentale creare un ambiente in cui i bambini si
sentano sicuri e accolti. Questo non vuol dire semplicemente creare uno spazio
fisico confortevole, ma soprattutto un clima emotivo positivo in cui i bambini
si sentano liberi di esprimere i propri pensieri e sentimenti, incoraggiandoli
all’apertura e alla condivisione.

ASCOLTO ATTIVO

L’ascolto attivo è una componente essenziale del dialogo costruttivo. I
facilitatori devono essere capaci di ascoltare con attenzione, dedicando tempo e
prendendosi tempo per rispondere in modo ponderato alle tante richieste e ai
tanti perché. Parafrasare e fare domande chiarificatrici avvia anche il momento
dell’ascolto ad una situazione dialogica improntata all’empatia.

EMPATIA E COMPRENSIONE

Educare i bambini all’empatia significa aiutarli a comprendere e rispettare i
sentimenti e le prospettive degli altri. Anche la lettura di storie può
incoraggiare e stimolare la condivisione delle emozioni e la riflessione sulle
esperienze altrui.

IL CONFLITTO

Uno degli aspetti più critici del dialogo costruttivo è la capacità di gestire i
conflitti in modo sano. I facilitatori devono mostrare e promuovere tra i
bambini tutte quelle strategie di risoluzione dei conflitti che non coinvolgano
l’aggressività o la sottomissione, ma che piuttosto spingano alla ricerca di
soluzioni win-win in cui entrambe le parti possano ricevere un vantaggio
rispetto alla situazione iniziale e ciò include necessariamente la capacità di
negoziare e mediare.

GLI STRUMENTI: I GIOCHI

Esistono molti strumenti educativi e giochi progettati per sviluppare le
competenze comunicative nei bambini che non solo rendono divertenti gli
apprendimenti, ma che, al contempo, invitano ad interagire con gli altri in modo
rispettoso e produttivo.

FEEDBACK COSTRUTTIVO



Il feedback è essenziale per il miglioramento continuo. Offrire ai bambini
feedback specifici sulle loro abilità comunicative e offrire loro anche
ulteriori punti di vista spinge sicuramente al miglioramento continuo.

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Spunti editoriali e non solo



Lily, piccola rana, grande esploratrice: Leggere per fare e per scoprire 



SEI CORVI Copertina rigida



Il mondo è tuo. Ediz. illustrata 



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di dialogo

Mag 23
2024


LA PEDAGOGIA DELLA LUMACA; FESTÌNA LENTE

by montessorianamente

A pochi giorni di distanza dalla fine della scuola forse dovremmo riflettere sul
nostro fare scuola e sul tempo, anche su quello delle vacanze imminenti…

Forse dovremmo fare nostro un invito della cultura latina chiuso in un ossimoro
dai contorni fantastici:

> Festìna lente
> 
> affrettati lentamente

Non una contraddizione, se non quella forse più superficialmente evidente;
piuttosto una sottigliezza.

“Festina lente”, affrettati lentamente.



La tartaruga con la vela di Cosimo I de’ Medici

Una questione non solo sociale, ma squisitamente educativa.

E come ogni questione educativa, richiama all’attenzione il mondo della scuola
perché possa farsi scuola nuova.

Un scuola i cui tempi sono quelli di ognuno e non quelli di tutti.

Una scuola dove il sapere si costruisce, anche se non sempre per le vie più
veloci e conosciute.

Una scuola che non si limita a parlare, ma che sa ascoltare.

La pedagogia di Maria Montessori, pur nascendo in tempi in cui il senso
dell’immediatezza e della velocità non erano dominanti e pervasivi come oggi,
rappresenta l’emblema di un’educazione nuova e lenta, un’educazione a misura di
bambino.

Nelle sue scuole il bambini erano al centro del processo di apprendimento e di
educazione; niente e nessuno poteva scandire il tempo della giornata scolastica
se non il ritmo e il fare di ciascun bambino.

Una scuola lenta, appunto. Una scuola che ribalta e rivoluziona l’intero
impianto scolastico, di allora e di oggi ancora.

Dare occasioni. Forse è questo il punto. Dare occasioni, non compiti o nozioni.

Occasioni per connettersi con la natura e con il mondo esterno;

per prendere parte attiva al ciclo della vita con semplici attività di semina,
raccolta e cura;

per conoscere e apprezzare il proprio territorio: passeggiando a piedi,
osservando, prendendo nota e cercando risposta ai tanti perché

per utilizzare le mani nel senso più bello e proprio del termine: per
sperimentare e provare, esplorare e costruire

per ipotizzare e sperimentare, per sbagliare e modificare;

per permettere apprendimenti autentici, efficaci, autocostruiti

La pedagogia della lumaca e la strategia del rallentamento

Un’inversione di marcia: non velocizzare, ma rallentare.

Come? Perdendo e dando tempo.

Perdere e dare tempo per favorire un’educazione che non funzioni meccanicamente
su ritmi imposti dall’esterno, ma che favorisca la ricerca di percorsi autonomi
e personali in grado di sviluppare al meglio le potenzialità di ognuno.

La scuola lenta, quella della pedagogia della lumaca, è quella che sa tornare
indietro e rallentare, restituendo ad ognuno tempo e dignità.

Facciamoci lumache, noi insegnanti, genitori ed educatori, assaporiamo e
facciamo assaporare il gusto della lentezza.

Non velocizziamo. Diamo tempo.

Diamo tempo per parlare e raccontare; giornate, aneddoti, emozioni:
Riassaporiamo il gusto dello stare insieme fatto di parole, gesti e cura;

Diamo tempo per scrivere; la fotocopia, veloce e istantanea, non permette certo
di ascoltare il rumore della penna che verga il foglio, né tantomeno al gesto
grafico di farsi più sicuro e fluido nella ricerca di una calligrafia che sia
bella e personale;

Diamo tempo per disegnare; sicuramente richiede maggior impegno e concentrazione
rispetto ad un mero disegno da colorare, ma ognuno avrà la possibilità di
sentirsi unico e speciale;

Diamo tempo per prendersi cura di sé e di ciò che è intorno a sé; coltiviamo
piante e fiori e prendiamoci cura di piccoli animali…

Diamo tempo per scrivere; non più messaggi, ma lettere per creare attese e
aspettative

Diamo tempo per creare manufatti e sviluppare ingegno, creatività e senso
estetico

Diamo tempo….



Materiale scaricabile

Il tempo e la sua misurazione:

Il-tempo-e-la-sua-definizione-numericaDownload

> Storia di una lumaca che imparò l’importanza della lentezza

> Gallo Cristallo

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> Storia della misura; un viaggio nel tempo e nello spazio

Spunti editoriali e non solo



Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza



Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare



Trilogia dell’amicizia



Lily, piccola rana, grande esploratrice: Leggere per fare e per scoprire (
disponibile in corsivo e stampato maiuscolo)



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della lumaca; festìna lente

Mag 20
2024


UNITI COME LE API

by montessorianamente

Sì, perchè le api sono tante

tantissime

e collaborano, e condividono

non sprecano energie né risorse

costruiscono

giorno dopo giorno

qualcosa molto più grande di tutte loro

Attività in classe: uniti come le api

Attività interdisciplinare

Geometria: osservazione dell’esagono e del cerchio, individuazione delle
caratteristiche

Realizzazione e ritaglio delle forme, esagoni e cerchi

Costruzione del “puzzle” e osservazione: l’esagono “non lascia buchi”

Scienze/cosmica: il mondo delle api

italiano/ arte e immagine: ideazione e realizzazione dello slogan



Materiali didattici sulle api nella sezione SHOP

Antico Egitto le lacrime di Ra e la creazione delle api.

Le api in nove carte

Il ciclo vitale delle api

Matematica con le api

Matematica con le api per i più piccoli

Nomenclatura arricchita delle api

Segui l’ape di cella in cella



Lily, piccola rana, grande esploratrice

Lily è una piccola rana con lo spirito è quello della grande esploratrice. Un
giorno decide di uscire dal suo placido stagno e, con un salto, inizia il suo
primo viaggio. Quello di Lily sarà un viaggio entusiasmante che la porterà a
esplorare l’inesplorato e a scoprire l’esistenza di alcune delle meravigliose
creature che si prendono cura del pianeta che le ospita, ognuno per la sua
parte: api, farfalle, chiocciole e formiche. Un libro per leggere e per fare,
ricco di attività e spunti didattici per nuove esplorazioni nel mondo delle
scienze, della grammatica, della matematica e della lingua inglese.




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come le api

Mag 16
2024


L’UOMO E L’APE: DAGLI STRUMENTI DI OGGI, ALLA STORIA DI IERI

by montessorianamente

Scoprire il mondo delle api anche attraverso gli strumenti utilizzati dagli
apicoltori che se ne prendono cura.

In classe, grazie al materiale messo a disposizione da un apicoltore abbiamo
pensato di realizzare una piccola mostra aperta a tutti.

Dagli strumenti, alle leggende, dalle leggende alla storia.



Facendo ricerche i bambini hanno scoperto che il rapporto tra l’uomo e l’ape è
iniziato in tempi lontanissimi: già al tempo degli antichi Egizi, l’uomo aveva
piena consapevolezza dell’insostituibile ruolo che l’ape riveste per il
benessere dell’ambiente.

Proprio per questo, l’ape era considerato un insetto sacro donato all’uomo
proprio dal dio Ra.

Fonti storiche dimostrano che già gli Egizi costruivano arnie in terracotta e
raccoglievano il miele.

I suoi utilizzi erano innumerevoli: andavano dall’alimentazione alla cura, dall’
imbalsamazione alla profumazione, dalla cosmesi ai collanti per prodotti
artistici.



Oggi le nostre arnie non sono di terracotta e sono strutturate in modo diverso
per rispettare al meglio le necessità dell’ape e del suo ciclo vitale e
riproduttivo.

Come è fatta un’arnia?

Con un po’ di ricerche sono state individuate le parti che compongono un’arnia.

L’arnia ha ben 11 componenti ed ogni componente ha uno specifico ruolo.

Con scatole da scarpe, cartone e fantasia, l’arnia è stata riprodotta e ha
trovato un posto d’onore tra i materiali messi in mostra.

> Ciclo vitale delle api

Per scoprire libri, materiali e attività didattiche visita:

Montessorianamente Libri

Montessorianamente SHOP

> Api in nove carte

> Nomenclatura arricchita delle api

Materiali scaricabili

L’arnia dalla A alla M

Larnia-dalla-A-alla-M-Download

Spunti editoriali e non solo



La vita segreta delle api. Ediz. a colori



Playmobil Apicoltore



Ecologia. Il mio pianeta. Osserva, sperimenta, crea! 



L’ecologia spiegata ai bambini. Ediz. a colori



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e l’ape: dagli strumenti di oggi, alla storia di ieri

Mag 15
2024


NON SOLO API; LA BIODIVERSITÀ VOLA ANCHE SULLE ALI DI FARFALLA

by montessorianamente

Primavera.

Poco a poco, orti, giardini, boschi e parchi si riempiono di una miriade di
specie diverse di farfalle, ognuna con la sua unica combinazione di colori e
disegni.

Le farfalle, attratte dal nettare zuccherino volano di fiore in fiore e
spostandosi trasportano il polline che rimane inevitabilmente attaccato al loro
corpo, in particolare alle zampe e alla proboscide.

Il polline viene così trasferito da un fiore all’altro proprio mentre le
farfalle si nutrono.

L’interazione tra farfalle e fiori favorisce la diversità genetica delle piante
e contribuisce alla riproduzione delle specie vegetali.

Senza le farfalle, molte colture sarebbero a rischio, compromettendo la
diversità e l’abbondanza dei nostri alimenti.

All’interno dell’ecosistema, le farfalle svolgono un importante ruolo anche come
fonte di cibo per altri animali. Le loro larve, i bruchi, sono una preziosa
risorsa alimentare per uccelli, rettili e altri insetti.

La scomparsa delle farfalle potrebbe avere un impatto negativo sulla catena
alimentare, influenzando la biodiversità complessiva dell’ambiente in cui
viviamo.

La conservazione delle farfalle e dei loro habitat è cruciale per mantenere
l’equilibrio degli ecosistemi e la biodiversità e per preservare gli habitat
necessari a fornire loro una varietà di fiori e piante ospiti possiamo fare
sicuramente molto di più.

Senza le farfalle e altri insetti impollinatori, molti degli alimenti che
apprezziamo e da cui dipendono la nostra energia e il nostro benessere sarebbero
a rischio.



Osservazione, cura protezione

Con l’arrivo della bella stagione si moltiplicano molte sono le opportunità per
osservare da vicino le farfalle nel loro habitat naturale.

Possiamo seguire il loro volo aggraziato, ricercare e imparare i nomi delle
diverse specie distinguendole per forma e colori e apprezzare la loro importanza
ecologica.

Possiamo scoprire i segreti del loro ciclo vitale e conoscere la loro
straordinaria metamorfosi.

Possiamo anche creare giardini e balconi accoglienti per le farfalle, piantando
fiori ricchi di nettare e piante ospiti per le larve contribuendo fattivamente
alla loro conservazione e alla loro protezione per il bene dell’intero pianeta.

Materiale scaricabile

i-lepidotteri-ciclo-vitaleDownload

> Il ciclo vitale della farfalla-nomenclatura

> Api in nove carte


Lily, piccola rana, grande esploratrice

Lily è una piccolissima rana, ma il suo spirito è quello della grande
esploratrice. Con un salto, inizia il suo primo viaggio; un viaggio
entusiasmante che la porterà a esplorare l’inesplorato e a scoprire l’esistenza
di alcune delle meravigliose creature che si prendono cura del pianeta che le
ospita, ognuno per la sua parte: api, farfalle, chiocciole e formiche. Ma anche
lo stagno le riserva delle sorprese: uova e girini popolano l’acqua. Lily scopre
così la straordinaria metamorfosi della rana. Un libro, come nella tradizione di
Montessorianamente Libri, per leggere e per fare, ricco di attività e spunti
didattici per nuove esplorazioni nel mondo delle scienze, della grammatica,
della matematica e della lingua inglese.

Spunti editoriali e non solo



Nobleza – Casetta per Insetti in Legno, Albergo Insetti Naturale per Api,
Coccinelle, Crisopidi, Farfalle,Hotel per Insetti Che Aiuta la Nidificazione,
Taglia M – 19,5 * 10 * 27CM



Ecologia. Il mio pianeta. Osserva, sperimenta, crea! 



L’ecologia spiegata ai bambini. Ediz. a colori



Il mondo delle farfalle. Ediz. a colori Copertina rigida – Illustrato, 13 marzo
2018



Piccola guida alle farfalle. Ediz. a colori Copertina rigida – Illustrato, 3
giugno 2021



Piccola guida a insetti e altri piccoli animali



ButterflyKit, Il Kit per Allevare in Casa le farfalle di Cavolaia Maggiore –
Esperimento educativo, Kit educativi scientifici Bambini



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biodiversità vola anche sulle ali di farfalla


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